La via degli Dei è il percorso più antico che collega Bologna a Firenze. Di epoca romana, è stato ripristinato negli anni ’80 da un gruppo di amici bolognesi “du pa e ‘na gran magnè“, che hanno tracciato tutto l’itinerario.
Successivamente è stato preso in carico dai CAI emiliani e toscani per la segnaletica e la manutenzione. Il tracciato deve il suo nome ai toponimi che si incontrano sulla strada: Monte Adone, Monzuno (Mons Juno o Junonis), Monte Venere, Monte Luario (dalla dea Lua).
>Il percorso parte da piazza Maggiore per arrivare a Firenze passando per Fiesole. In molti partono da Sasso Marconi, tagliando fuori il pezzo iniziale lungo l’argine del Reno. Il percorso è modulare e si può fare in quattro o cinque tappe, in base alle proprie capacitò con tappe abbastanza lunghe che superano i 20 chilometri al giorno.

Di seguito segnaliamo le tappe del giro classico proposte da Appennino Slow per percorrere la via degli Dei:

  • Sasso Marconi -> Monzuno -> Madonna dei Fornelli: km. 26,80; 8,00 ore di cammino; 1.300 metri di dislivello
  • Madonna dei Fornelli -> Passo della Futa -> Monte di Fo: km. 17,30; 6,30 ore di cammino; 620 metri di dislivello
  • Monte di Fo -> Osteria Bruciata -> San Piero di Sieve: km. 25,60; 7,00 ore di cammino; 400 metri di dislivello
  • San Piero di Sieve -> Monte -> Senario -> Bivigliano: km.15,40; 6,00 ore di cammino; 800 metri di dislivello
  • Bivigliano -> Fiesole -> Firenze: km. 19,00; 6,00 ore di cammino; 260 metri di dislivello.
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